Come è bello essere bambini, senza freni, senza pregiudizi, senza problemi.
Natale 1935 - Grande appuntamento: dovevo uscire con mio padre! Era un vero avvenimento poiché gli uomini non erano soliti uscire con i figli bambini, ma una volta l’anno mio padre era tutto per me.
“ Babbo, voglio questo “, “ voglio quello “, “ voglio tutto “. Camminavo con baldanza, mi davo arie, quando incontravo altre bambine di mia conoscenza.
Sembravamo due persone in vacanza.
Allungavo il passo per stare alla pari con il mio babbo.
Finalmente in centro: le vetrine, tante luci, tante palline che brillavano, tanto filo d’oro e d’argento. Tante statuine. Solo l’imbarazzo della scelta, ma bisogna fare i conti in tasca. Comunque tornavo a casa felice con qualche statuina che andava ad arricchire il mio presepe - grazie babbo!
Che bel giorno!
N.
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